"Eppure ti amo"
Se ci fosse un giorno da cancellare, in tutta la mia
vita,
vorrei poter dimenticare quando la nostra storia è
finita.
Una domenica di primavera, sole tiepido e cielo azzurro,
incontrarsi poi la sera. e sentire il gelo in un
sussurro.
Il tuo ciao appena accennato,
mi colpì amaramente, ero confuso
e
già vagava la mia mente.
Eri triste, quasi assente, l'aria un po' annoiata,
mi dicevi "non ho niente" ma era fredda la tua mano.
Tu parlavi, io ti guardavo, ero lontano e tu presente,
sentivo il gelo e non tremavo,
vedevo le stelle come spente.
Un fiume di parole mi cadeva addosso,
erano sferzate, volevo buttarle via,
e
l'illusione mi diceva "è tutta una bugia".
Scrollavi le spalle quella sera,
e
io continuavo a domandare a me stesso,
perché adesso è come l'inverno, la primavera?
All'improvviso mi baciavi, ma capivo in cuor mio
che non era amore quello che mi davi,
era solo un triste, cattivo addio.
Ho compreso in quell'istante dal tuo viso,
dai
tuo sguardi, che per sempre, e solamente,
dovevo vivere dei tuoi ricordi.
Non avere più, per sempre, quell'appuntamento,
diventato ormai usuale,
era come sentirsi strappare dentro
la voglia di vivere, e stare male.
Ricordi quando, in quel pomeriggio d'estate,
ti ho incontrata?
Il tuo corpo snello già abbronzato
dava l'idea della passione
ed io ti guardavo rapito, estasiato.
Ora invece mi regali un cuore infranto,
la fine triste di un amore,
notti piene di sgomento, lacrime calde di dolore.
Ripenso a ciò che è stato,
qualche
volta ancor ti chiamo,
mi hai distrutto, annientato, soffro molto,
eppur ti amo.
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