Le poesie di Franco

 

 

 

"Amica luna"

 

Ti prego, amica luna,

ascoltami una volta ancora,

lo vedi, accanto a me non c'è nessuna

e non ho mai sofferto come ora.

Tu, che il mare inargenti quando è sera,

tu, che in corsa sempre stai con il sole,

ascolta, ti prego, questa preghiera

e accoglila con amore, se puoi.

A te, che poeti e rimatori,

innamorati felici e delusi,

amanti e grandi rubacuori,

hanno chiesto i tuoi sorrisi,

a te io porgo il mio pensiero,

tu, che fai a gara con le stelle

nel cielo limpido della notte,

per essere la più bella fra le belle,

fermati, raccogli queste ali rotte,

che nel mezzo del più dolce volo

mi hanno lasciato triste, ormai solo.

Tu, che nascondi dietro fiochi bagliori,

tenui come  isole di pace,

gioie, tenerezze e mai sopiti dolori,

sii, ancora una volta,

la mia complice audace.

Tu, che sei la dea degli innamorati,

tu, che hai visto nascere questo folle amore,

tu, che non hai mai contato i baci dati,

ti prego, fammi un ultimo favore,

tu che conoscevi quegli occhi castani,

quei fili di seta dei suoi capelli,

te che sapevi del dolce accarezzar delle sue mani,

ridonami, ti prego,  quei gioielli.

Parla con lei, fatti ascoltare,

porta ancora i tuoi raggi d'argento

dentro il gelo che c'è nel suo cuore,

e riportala a me sul soffio del vento.

Ti chiedo questo come ultimo favore,

di riavere con me quella fortuna.

Esaudiscimi, e sempre nel mio cuore

un posto ci sarà per te,

amica luna.

 

 

"Futuro"

 

Rivedo tramonti senza domani,

albe scure senza bagliori,

ripenso alle mie mani

come erano molli e stanche,

e alle mie notti vuote e bianche.

Le mie lacrime sono le stelle,

salite fin lassù

e la mia mente rende ribelle

la voglia di vivere.

Un'amarezza mi coglie,

il passato sembra ieri.

Ma un dolce sorriso su un viso pulito

due occhi chiari e un animo delicato,

hanno riaperto in me nuovi orizzonti.

Non ricordo più i tramonti senza domani,

ho cancellato amarezze e delusioni,

ho finito le lacrime per i miei pianti,

e sono tornate a vivere le mie mani.

Ho sepolto il passato e le tristi notti.

Rivedo la luce

e i dolci rintocchi che il mio cuore

trasmette alla mente,

sono come nuovi fiori per i miei occhi

e il resto è niente.

Hanno ora colore le cose,

è dolce la luna, è caldo il sole,

e hanno di nuovo profumo le rose.

Ho tutto questo ora in me

e verso ciò io vado, incontro sicuro.

Non sono più lacrime le stelle,

sono, ora, i sorrisi del mio futuro.

 

 

"Ricordi amore"

 

Ricordi?

I nostri capelli arruffati

tra i fiori a primavera,

con il mare, poco lontano, che ci spiava

complice del nostro amore?
Ricordi?

I boccioli di pesco si aprivano come il tuo seno

quando vi posavo i miei baci

e lo bagnavo con il mio sudore?

Ricordi?

Le tue labbra mi dissetavano

come la rugiada fa con le foglie?

Ricordi?
Ora tutto questo è la speranza

di un cuore disperato,

riscaldato dall'amore

e gelato dall'addio.

E' notte

Una falce di luna s'affaccia

fra milioni di stelle.

Io ricomincio a sognare.

Da solo.

"Ricordi di bambino"

 

Questa notte vorrei non dormire,

la testa poggiata sul cuscino,

desidero tornare a ricordare

di quando ero semplice bambino.

Il mondo, oggi, non mi piace

proteso sempre verso nuove follie,

combattuto ormai fra guerra e pace,

troppo lontano dalle idee mie.

Si calpestano, per calcolo, i sentimenti,

non si parla ormai più d'amore,

e sono rari, adesso, i momenti

che possono dare solliveo al cuore.

E allora è bello ricordare.

Ricordi di quando ero bambino,

di gambe nude e piedi scalzati,

di profumi intensi del mattino,

di strade polverose e viali alberati.

Rincorse dietro una palla di pezza,

di polvere fin sopra i capelli,

e l'emozione, la gioia, l'ebrezza

di sentirsi buoni dentro, più belli.

Quattro alberi erano una foresta,

strade dolci, impervi sentieri,

mille idee frullavano nella testa,

e delicati e innocenti erano i pensieri.

I giochi improvvisati con gli amici,

le corse dissennate per i prati,

un tempo isole felici,

ora luoghi d'asfalto abbandonati.

Le sgridate bonarie della mamma,

alla macchia di gelato sul vestito,

il riscaldarsi, felici, alla fiamma

di un ceppo triste, rinsecchito.

Come sono lontani quegli istanti di vita

vissuta veramente.

Altri ricordi, e si, sono tanti,

tornano prepotenti nella mia mente.

Vorrei un momento indietro tornare,

rimango invece qui a fantasticare,

tenendo stretti i ricordi

nella mia mano

 

"La mia storia"

 

Questa è la mia storia,

fatta di tutto e di niente,

di bene e di male,

di gioie, dolore e amore,

come ogni comune mortale.

Immagini della mia gioventù,

legami con passioni ardenti,

slanci dei miei idilli furenti,

che ora non mi appartengono più.

Peccati ne ho commessi tanti

e tante lacrime ho visto versare,

e si, ne ho sentiti di quei pianti,

di gente che mi amava

e volevo allontanare.

Ho voluto bene e mai amato,

non ho pianto, eppure ho sofferto,

ho fatto male e ho reso incerto

chi a me molto ha dato.

Ho pensato mille e una volta

a tutte le cose vissute quando,

la mia mente in rivolta,

voleva già dimenticate.

Mi sono posto domande cattive,

violentando il mio egoismo,

ho dato risposte certe, definitive,

frutto di esse e realismo.

Sicuramente sbaglierò ancora spesso,

e mi sarà ancor più difficile

chiedere perdono agli altri

che a me stesso.

 

 

"Sei .. sei .. sei"

Sei l'azzurro di un sogno

grande come il mare.

Sei un volo di gabbiani

che disegnano nel cielo

figure d'amore.

Sei l'aria

che dà respiro alla mia vita

Sei .. sei .. sei ..

sei tutto per me.

 

 

"Nel giorno noi"

Quando, intorno alla sera,

il sole al tramonto,

manda il suo ultimo saluto,

io torno da te.

La luna poi

lascia la notte ai miei sogni,

che parlano di noi,

fino all'alba

di un nuovo giorno

da vivere insieme

 

 

 

 

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