"Notte d'estate"
Il sole caldo d'agosto, ha già, da tempo,
celato i suoi raggi dietro l'orizzonte.
Il mare placido della mezzanotte
racconta alla luna e alle stelle
la storia di un'altra giornata
appena trascorsa.
Le luci lontane delle lampare
riflettono sul mare
la dura vita dei pescatori.
Là, sulla spiaggia ormai non più bollente,
gli ombrelloni aperti e poggiati su un fianco,
accolgono, discreti, nella complice oscurità,
sospiri di passione di giovani amori.
E
quando la notte sembra non finire mai,
i
primi, tenui bagliori dell'alba
salutano la nascita di un nuovo giorno.
Si sciolgono, dolcemente, gli abbracci
di corpi sazi d'amore,
e
gli ultimi teneri baci
danno già appuntamento
alla prossima luna.
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"Amicizia"
Se al mio colpevole silenzio,
perdono darai,
della mia gratitudine
il tuo cuore pieno sarà,
e
pentirti non dovrai mai
della mia amicizia e lealtà.
Il mestier bucolico
e
il terren lavoro
del tempo mio furono padroni severi,
ma dalla mente e dal cuor mio
non scacciaron mai per te,
i
miei pensieri.
Ancora scusa, con gran fervore
io ti chiedo,
e
risolleva lo spirito mio
il sorriso dolce
che sul tuo viso vedo.
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"Noi due"
Siamo due menti dello stesso pensiero,
due note di una stessa canzone,
due frasi di uno stesso racconto.
Siamo due sguardi, furtivi e colpevoli,
sperduti sullo stesso orizzonte.
L'alba e il tramonto di uno stesso giorno,
due sospiri della stessa anima,
sorrisi di una stessa gioia,
lacrime dello stesso dolore.
Due onde di un oceano in burrasca,
le sole palme di un'oasi d'amore,
due foglie di uno stesso ramo.
La passione di un'abbraccio
che scalda i nostri corpi,
il fuoco del desiderio, la scintilla,
l'ebbrezza dell'estasi
e
la fredda calma della ragione.
Vagabondi, felici, sulle ali spiegate
di un volo impossibile.
Siamo l'altra metà di un cielo,
che vive nel sogno di un amore
timoroso di sbocciare.
Noi siamo quello che gli altri
vorrebbero essere,
ma che non saranno mai,
perché noi due, siamo noi,
e
solamente noi. |
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"Tu in me"
Se il tuo sguardo
si posasse su di me,
come il ruscello scorre
sul bianco ciottolo di pietra,
tu avresti di me
un solo labile ricordo.
Se tu ti fermassi
nel mio cuore,
come le radici di un albero
nella terra
io avrei di te
un'immagine eterna.
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""La
mia mente"
Quando le prime luci dell'alba
inondano di sole le colline e i boschi,
e
le siepi si vestono dell'argento
della rugiada notturna,
e
le tele dei ragni
paiono come cristalli di neve,
il mio pensiero vola a te, e s'inebria
di gioia, nel momento in cui
ti sveglio, con il primo bacio del giorno.
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"Fermare il tempo"
Vorrei fermare, per sempre, il tempo
nello stesso istante in cui
ti ho vista la prima volta.
Bloccarlo nel momento in cui,
passando la mano sui tuoi capelli,
quella nuvola di seta mi solleticò le dita.
Fissarlo, per sempre, nel dolce istante in cui
le mie labbra sfiorarono le tue
nel più innocente dei baci.
In tantissimi istanti vorrei fermarlo
il tempo.
Ma forse ... forse si,
lo fermerò nel momento stesso in cui
scriverò queste due ultime parole ...
Ti Amo. |
"Sogno di una vita"
Quando il giorno delle rime e dei versi
ha già superato il limite del tramonto
e
si avvia, con malinconica lentezza, verso la sera,
la spia della mia solitudine e del mio rimpianto
fa battere forte il cuore
e
il dolore silenzioso delle lacrime
che mi scendono sul viso, sono l'eco, triste,
dei ricordi impressi su moltissime pagine
di un quaderno amico.
Il mio amore per la poesia nasce così,
per caso, in un mattino nel quale
la luce dell'alba tingeva di un rosa pallido
sbuffi di nuvole, dando loro l'immagine
di batuffoli d'ovatta colorata.
E
da quel giorno iniziò il mio percorso poetico,
che mi ha fatto camminare
sulle vie dell'entusiasmo, dell'amore,
della ragione e del dolore.
Ho amato, amo e amerò per sempre quelle rime,
ma la magia che accese in me la musa della poesia
si è spenta e la spirale dei miei pensieri
si avviluppa in tanti inutili, banali cerchi.
Non scriverò più.
Ora il mio ultimo sguardo si volge
verso quei muti rettangoli bianchi,
che non conosceranno più
il tocco lieve di una penna amica. |
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